Pedagogista italiano (Pellezzano, Salerno, 1918 - Torino 2023). Docente di pedagogia nell'univ. di Torino dal 1956 al 1988, si è occupato, fra l'altro, dei problemi della scuola attiva, di psicopedagogia dell'infanzia e dell'adolescenza, di riforma della scuola. Tra le sue opere: Introduzione alla didattica della scuola attiva (1953); La pedagogia come scienza (1953); Il bambino dai tre ai sei anni e la nuova scuola infantile (1968); La ricerca come antipedagogia (1969); Scuola a tempo pieno (1972); Psicopedagogia e didattica nella programmazione educativa (1978); Produrre a scuola (1983); L'arte contemporanea e noi. L'amore è figurativo o astratto? (1994); La scuola nel nuovo sistema formativo (1998); La tridimensionalità nell'arte contemporanea (2004); Riflessioni intorno al sistema formativo (2004); Arte oggi: il nuovo, il banale, l'offensivo (2007). Della sua produzione più recente occorre citare: “…se Lucio Fontana non avesse fatto buchi e tagli” (2021); La cultura dell’arte (2022); La realtà dell’arte (2022); nel 2023, Un sistema educativo ramificato e Parliamone. Educazione, arte e altro.