Nel diritto medievale, concessione di un privilegio da parte del signore ai propri soggetti.
Le f. comunali erano autonomie più o meno estese che principi laici ed ecclesiastici accordavano ai Comuni. In genere la f. comprendeva la facoltà di formare il Comune, di esigere qualche tassa, di assistere il castellano nel rendere giustizia, l’esenzione degli abitanti da servizi personali e dall’imposizione di oneri senza il loro consenso. Nei secoli 12°-14°, i Comuni liberi usarono concedere a loro volta altre f., al fine di costituire dei baluardi a difesa del proprio territorio. Gli abitanti di questi borghi (Castelfranco, Borgofranco e simili) erano equiparati ai cittadini della città madre.