Economista tedesco (Berlino 1925 - Cambridge 2013), naturalizzato britannico, prof. di economia nell'univ. di Cambridge dal 1972, dal 1992 prof. emerito; ha insegnato anche nell'univ. di Birmingham (1948-60) e alla London school of economics (1967-72); è stato inoltre direttore della Review of economic studies (1965-68) e presidente della Royal economic society (1986-89). Dal 1990 al 1996 è stato professore presso l'Università di Siena, dove è stato responsabile del programma di dottorato; in Italia ha poi stabilito la sua residenza principale. Ha fornito una penetrante interpretazione dei problemi emergenti dalla teoria dell'equilibrio economico generale, in particolare studiando le condizioni di esistenza e stabilità dell'equilibrio, per poi muoversi, abbandonato il postulato neoclassico della concorrenza perfetta, nell'ambito di un'economia non walrasiana. Queste ricerche hanno altresì offerto la base per vivaci critiche al monetarismo. Tra le opere: General competitive ana lysis (in collab. con K. Arrow, 1971); On the notion of equilibrium in economics (1973); Money and inflation (1982; trad. it. 1984); Money, growth, and stability (1985). Nel 1995 ha pubblicato (in collab. con R. M. Solow) A critical essay on modern macroeconomic theory, in cui introduce un nuovo modello macroeconomico in grado di spiegare le fluttuazioni del mercato del lavoro, la correlazione tra salari e livelli occupazionali e il ruolo di misure correttive di politica monetaria.