Nel linguaggio musicale, lo stato d’animo misto di tristezza profonda e di felice libertà creativa che caratterizzava l’esecuzione del blues e del gospel nel jazz delle origini. Dalla seconda metà degli anni 1950 ha indicato, più comunemente nella forma funky, uno stile jazzistico basato sui ritmi fortemente accentati e sulle strutture armoniche del blues, caratteristiche in seguito recepite dal rhythm and blues, dalla soul music e dalla disco-music degli anni 1970-80.