La piccola nobiltà inglese. Formatasi a partire dall’età medievale, con l’acquisto di terre dagli aristocratici, ne facevano parte ricchi latifondisti e piccoli proprietari terrieri, distinguibili dai liberi proprietari terrieri e dai piccoli possidenti solo per la condizione di ‘signori’ ereditata. La distinzione più importante all’interno della g. era in termini di potere. La country g., la parte più ricca, dominava il governo della contea e deteneva le cariche di sceriffo, di luogotenente, di ufficiale superiore della milizia, di giudice di pace e membro del parlamento: si fregiava dei titoli di baronetto, di cavaliere o di signore. La parochial g., invece, deteneva le cariche di livello inferiore. Sullo sfondo di questa realtà vanno visti gli schieramenti della g. nella guerra civile del 17° sec.: i fautori del re o del parlamento furono una ridotta minoranza, rispetto a una maggioranza le cui tendenze moderate spingevano ad assumere una posizione di neutralità tra il partito realista e quello parlamentare.