Scrittore arabo palestinese (῾Akkā 1936 - Beirut 1972). Fuggito in Libano in seguito alla guerra del 1948, trascorse alcuni anni a Damasco, in Kuwait (1956-60); tornato in Libano approfondì i contatti con la resistenza palestinese e iniziò a collaborare con alcune riviste progressiste. Fu ucciso in un attentato attribuito ai servizî segreti israeliani. Tutta la sua attività letteraria verte sulla questione palestinese; tra le sue opere, la raccolta di romanzi brevi Mawt sarīr raqam 12 ("La morte del letto n. 12", 1961), il romanzo Rigiāl fī shams ("Uomini sotto il sole", 1963) e il saggio Adab al-muqāwama fī Falaṣtīn al-muḥtalla 1948-66 ("La letteratura della resistenza nella Palestina occupata", 1966).