(venez. Zacometo) Tipo del teatro dialettale veneziano della prima metà del 19° sec., impersonato con successo dall’attore Luigi (Gigi) Duse; apparve la prima volta al teatro S. Benedetto di Venezia nella commedia L’imbrogio delle tre muger di Iacopo Bonfio (1832) e piacque tanto da dare origine a una serie di commedie che lo avevano per protagonista: gaio, buontempone, sempre a corto di quattrini; portava una parrucca nera liscia con codino all’ingiù, due segni neri alle sopracciglia, cravatta di pizzo bianca, ‘velada’ (giubba) turchina, panciotto a fiorami, calzoni rossi, calze bianche, scarpe nere con fibbia e il tricorno.