Attore italiano (Milano 1920 - Pettenasco, Novara, 2020). Attore versatile, con una dizione chiara e con vena ironica, ha saputo interpretare personaggi diversi riuscendo a far emergere la loro natura e psicologia. Ha recitato per la prima volta nel campo di prigionia di Sandbostel, dove era stato imprigionato per non aver aderito alla Repubblica di Salò, interpretando l’Enrico IV di Pirandello. Ha frequentato l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica di Roma e debuttato a teatro diretto da G. Strehler nel 1947. Si è cimentato poi nella rivista e nella commedia musicale, si ricordano Enrico '61 (1961) e My Fair Lady (1964) di Garinei e Giovannini. Pur recitando anche come doppiatore e per il cinema, è stato in teatro che ha espresso meglio le sue doti, passando dai classici all'amato Pirandello, da Goldoni a Ionesco, diretto da registi del calibro di L. Ronconi, in diversi teatri, dallo Stabile di Roma al Verdi di Trieste. Protagonista dello spettacolo televisivo, si ricorda nel varietà di A. Falqui Eva ed io del 1961, ha partecipato anche agli sceneggiati Rai di successo, memorabile la sua interpretazione di Marmeládov in Delitto e castigo (1963). Negli anni Settanta è diventato noto al grande pubblico come testimonial nella trasmissione pubblicitaria Carosello. Dal 2000 al 2010 ha recitato nella pièce teatrale Le ultime lune di F. Bordon e nel 2011 ha ricevuto il Premio Ubu come migliore attore per la sua interpretazione nella Compagnia degli uomini di E. Bond.