Linguista italiano (n. Venezia 1935). Prof. di italiano all'Università di Reading dal 1975, fellow della British Academy, socio dell'Accademia della Crusca dal 1991, si è occupato di linguistica teorica, di storia della linguistica e di linguistica e dialettologia italiane. In particolare, ha indagato i metodi e le correnti dello strutturalismo (La linguistica strutturale, 1966; Intorno a Saussure, 1979) e, più in generale, i principali percorsi seguiti dalla linguistica nel Novecento (Mutamenti di prospettiva nella linguistica, 1981; Sulla linguistica moderna, 1989; La linguistica del Novecento, 1992). Ha dedicato, inoltre, importanti contributi a questioni di carattere grammaticale, fonologico e dialettologico relative alla lingua italiana (Saggi di linguistica italiana, 1978; Nuovi saggi di linguistica italiana, 1989). Insieme con A. L. Lepschy ha pubblicato La lingua italiana (1981). Ha curato anche una importante Storia della linguistica (3 voll., 1990-94), che illustra lo sviluppo delle idee linguistiche delle maggiori aree culturali, dall'antico Egitto e dalla Mesopotamia alle tradizioni cinese, indiana, ebraica, araba, greco-latina, fino al pensiero linguistico europeo dal Medioevo a oggi. Tra le recenti pubblicazioni: Parole, parole, parole e altri saggi di linguistica (2007).