In geometria, la parte rimanente (grigia in fig. 1) di un quadrato di lato assegnato, dal quale si toglie un quadrato di lato minore con uno dei vertici in comune.
Stilo o indice di opportuna lunghezza e conveniente orientazione, la cui ombra (o il cui estremo dell’ombra) serve a segnare le ore negli orologi a sole o meridiane (fig. 2). Si chiama g. anche lo strumento rudimentale, costituito da un’asta disposta verticalmente sul suolo, per misurare l’altezza del Sole sull’orizzonte e per determinare l’istante del mezzogiorno locale. La gnomonica è l’arte di costruire gli orologi solari e, più generalmente l’arte di rappresentare la sfera celeste, o parti di essa, allo scopo di studiare nelle proiezioni così ottenute le posizioni e i movimenti degli astri rispetto all’osservatore. Inteso nel suo più ampio significato, questo ramo dell’astronomia costituisce il fondamento geometrico della pratica di ogni misura angolare sul cielo, e quindi è parte essenziale della teoria degli strumenti astronomici.