(lat. Graviscae) Antico porto di Tarquinia e della medievale Corneto, noto con il nome di Porto Clementino. L’abitato etrusco (6°-3° sec. a.C.) aveva un’ampiezza molto maggiore della colonia romana a esso succeduta nel 2° sec. a.C. Nella parte non interessata da strutture romane sono state scoperte strutture di tipo emporico e un santuario greco (testimonianza della presenza di mercanti e forse di artigiani greci nel cuore dell’Etruria), con quattro fasi di vita principali dal 600 al 250 a.C.: i culti più sicuramente attestati sono quelli di Afrodite, Era, Demetra e Apollo. Notevoli i ritrovamenti di ceramiche di alta qualità, bronzi e avori; numerose le lucerne greche.