Spedizioni militari guidate dall'imperatore Traiano (97-117) contro la Dacia, che venne ridotta a provincia romana. La prima g.d. (101-102) vide l'imperatore varcare il Danubio ed espugnare dopo due anni la capitale nemica, Sarmizegetusa. La pace fu molto fragile a causa di confini mal definiti, fonte di continui attriti con il re Decebalo, tanto da portare allo scoppio della seconda g.d. (105-06). Il suicidio di Decebalo dopo la sconfitta (106) determinò la fine del conflitto e l'espansione di Roma in un vasto territorio importante sia strategicamente sia economicamente (distretti auriferi dei Carpazi). Delle imprese, raccontate da Cassio Dione, rimane testimonianza artistica negli splendidi rilievi della Colonna Traiana a Roma.