Cronista (n. in Siria 1130 circa - m. dopo il 1186); di famiglia di origine occidentale, fu avviato alla carriera ecclesiastica e mandato a studiare in Francia. Quando tornò in Terrasanta, fu prima canonico, poi arcivescovo di Tiro e cancelliere del regno di Gerusalemme. Nella sua attività religiosa e politica si conquistò la piena fiducia del re Amalrico I, che gli affidò l'educazione del figlio Baldovino e lo inviò in varie missioni diplomatiche a Costantinopoli e in Occidente. Importante cronista delle crociate e del regno di Gerusalemme, le cui vicende espose nella Historia rerum in partibus transmarinis gestarum (23 libri). Di un'altra opera, i Gesta orientalium principum, ci sono giunte notizie indirette.