Nome dato dagli Arabi a un caratteristico suono articolato, profondamente gutturale, rappresentato con apposita lettera nel loro alfabeto. È propriamente la consonante occlusiva laringale, internazionalmente nota anche col nome danese di stöd, con quello inglese di glottal stop e con quello francese di coup de glotte. Questa consonante, più spesso che come suono a sé, è interpretata come attacco duro della vocale che la segue o come stacco duro della vocale che la precede. Non è esclusiva dell’arabo.
La h., occlusiva laringale, non va confusa con la spirante laringale h dell’arabo e di molte altre lingue anche europee. Nella comune traslitterazione degli orientalisti la h. in principio di parola è omessa, mentre nell’interno o alla fine è indicata con un apostrofo (’), da non confondere con l’apostrofo rovesciato (‘), con cui si rende la spirante faringale sonora denominata in arabo ‘ain.