idrobiologìa Scienza che studia la biologia degli organismi acquatici. Al termine viene attribuito un significato più o meno ampio a seconda che si considerino tutti gli ambienti acquatici: dolce, salmastro, marino, oppure solo quello delle acque dolci: laghi, pozze, stagni, acque correnti, ecc.
L'i. storicamente nacque come scienza puramente descrittiva nel secolo 19°: nel 1845 J. Müller iniziò lo studio sistematico dei piccoli organismi catturati con reti a maglie sottili nel Mare del Nord; a questi organismi, per lo più microscopici, che vivono sospesi nell'acqua marina e dolce, V. Hensen nel 1887 diede il nome di plancton. Questa fase sistematico-descrittiva dello studio degli animali acquatici fu integrata a partire dal 1908 da una serie di indagini quantitative che vennero condotte da H. Lohmann; tali indagini preludevano agli studî sulla produzione degli ambienti acquatici e hanno dato le caratteristiche di scienza moderna all'idrobiologia.
L'i. non si limita a studî puramente descrittivi ma prende in considerazione l'intera comunità vegetale e animale che vive in un ambiente acquatico definito, valutando le relazioni che intercorrono sia tra i diversi organismi sia tra essi e l'ambiente.