In contrapposizione all’imposta personale, quella che colpisce la ricchezza (in genere il reddito) per sé stessa e non in quanto appartenente a un dato soggetto, e non tiene quindi conto delle condizioni economiche, sociali e familiari del contribuente. Nel sistema italiano avevano carattere r. le imposte dirette sul reddito dei terreni, dei fabbricati e di ricchezza mobile. Il sistema di tassazione dei singoli redditi netti, cui dopo lunga evoluzione giunsero i paesi europei nel 19° sec., fu detto appunto sistema di distribuzione r. delle imposte. Questo sistema evita in genere le doppie imposizioni territoriali, pur non eliminando il pericolo di quelle per moltiplicazione di cose, non si presta all’applicazione di aliquote progressive, permette il ricorso a metodi differenti di accertamento per ogni specie di reddito e consente di tassare il reddito all’origine senza preoccuparsi di colpire chi effettivamente lo percepisce. Le imposte r. sono di facile amministrazione, proprio perché trascurano gli elementi personali del contribuente, ma nei sistemi tributari moderni si tende al loro riassorbimento in un’unica imposta personale progressiva soprattutto per motivi di giustizia distributiva.