Sistema di numerazione strumentale, per mezzo delle dita della mano, usato soprattutto dai Romani, ma universalmente noto agli antichi popoli del bacino mediterraneo, e di lì trasmesso agli Arabi e ai Berberi, presso i quali ancora si riscontra. Le regole dell’i. ci sono riferite da trattati medievali, come il Liber de loquela per gestum digitorum di Beda e la Summa di L. Pacioli. Combinando in vario modo distensioni e piegamenti delle falangi e usando le due mani, si riusciva con l’i. a rappresentare numeri relativamente elevati.