(lat. Insŭbres) Popolazione celtica, originaria della Gallia transalpina e stanziatasi nell’Italia settentrionale, tra il Ticino e il Lago di Como, sullo scorcio del 5° sec. a.C. Loro centro principale fu Mediolanum (Milano). Nel 225 a.C., collegatisi con altre tribù celtiche, gli I. mossero contro i Romani ma furono sconfitti a Talamone, e quindi sottomessi da Marco Claudio Marcello dopo la battaglia di Clastidio (222). Alleati di Annibale durante la seconda guerra punica, furono definitivamente domati nel 194. Ottennero la cittadinanza romana nel 49 a.C.
Dagli I. prende nome di Insubria, in fitogeografia, la regione comprendente il Canton Ticino meridionale, le vallate meridionali dei Grigioni e le rive dei laghi dell’Italia settentrionale, a E fino al Garda. Il nome fu proposto dal naturalista A. von Haller nel 18° sec. per rilevare le differenze paesistiche, climatiche, floristiche di questo territorio in confronto al resto della Svizzera e alla Pianura Padana.