Periodo della vita cellulare nel quale le cellule degli organismi superiori possono rimanere per tutta la vita o per tempi lunghissimi, finché non entrano in mitosi; rappresenta la fase di maggiore attività metabolica e sintetica della cellula.
Anche, il periodo che separa la prima dalla seconda divisione meiotica.
In chimica fisica, la regione di separazione tra due fasi, cioè tra due regioni omogenee di un sistema (entro le quali, in condizioni di equilibrio, le proprietà chimico-fisiche si mantengono uniformi). In corrispondenza all’i. si ha un passaggio graduale dai valori delle proprietà di una e dell’altra fase, che ha luogo in una sottile regione il cui spessore (finito e caratteristico) definisce lo spessore dell’interfase. Si hanno diversi tipi di i. (solido-liquido, solido-gas, liquido-liquido, liquido-vapore); la loro formazione è associata a una variazione dell’energia libera del sistema, la cui entità è chiamata energia libera superficiale di eccesso. Le caratteristiche dell’i. sono determinate dalla differenza di distribuzione delle forze intermolecolari fra l’interno e la superficie di una fase. Un tipico fenomeno che si manifesta alle i. è l’adsorbimento, attraverso il quale alcune specie presenti nelle fasi omogenee si addensano in corrispondenza di una interfase.