Grande altopiano (circa 2.700.000 km2), cinto da rilievi montuosi, che si eleva tra la Mesopotamia e la valle dell’Indo, fronteggiando a N le depressioni caspica e turanica e a S il Golfo Persico e il Mare Arabico, e formando il collegamento tra l’Asia anteriore e l’Asia centrale. Dal punto di vista politico include lo Stato omonimo, l’Afghanistan e parte del Pakistan (Belucistan).
Il nome, attraverso il mediopersiano ērān, risale all’antico iranico airyana «terra degli Ari», la casta dominante degli immigrati indoeuropei, in contrapposizione a Turan, corrispondente alle regioni steppose dell’Asia centrale, abitate da popolazioni turche. Benché mai del tutto estinto nella tradizione geografica, il nome I. fu sostituito in Occidente da quello di Persia, con riferimento sia alla regione persiana (cioè la parte occidentale dell’altopiano iranico), sia all’intera regione iranica, comprendente anche territori appartenenti agli attuali Afghanistan e Pakistan (Belucistan). Per quanto riguarda lo Stato moderno, esso continuò a essere indicato in Occidente con il nome di Persia fino al 1935, quando la sua denominazione ufficiale divenne Iran.