Famiglia di piante Monocotiledoni comprendente circa 60 generi con più di 1000 specie, in prevalenza del Mediterraneo, Africa meridionale e America. Le I., tradizionalmente classificate nelle Liliiflore, sono state poste nell’ordine Asparagali dalla moderna sistematica cladistica in seguito alla suddivisione delle Liliiflore in più ordini. Il monofiletismo delle I. è sostenuto sia dall’analisi morfologica sia da quella del DNA, effettuate negli anni 1990. Tra i caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) si annoverano la presenza di larghi cristalli prismatici di ossalato di calcio nei fasci vascolari, le infiorescenze determinate spesso altamente modificate, le foglie con entrambe le superfici identiche e solitamente equitanti, ovvero orientate con i margini rivolti verso il fusto e disposte su due file. All’interno delle I. vengono spesso riconosciute quattro sottofamiglie, tutte caratterizzate da fiori trimeri, con 3 soli stami: le Isofisidioidee, con il solo genere Isophysis, distinte per l’ovario superiore; le Nivenioidee, che tra i vari generi includono Aristea, caratterizzate da fiori blu; le Iridoidee, tra cui Iris, Moraea, Sisyrinchium e Tigridia, dai fiori che durano un solo giorno, con nettari sui tepali e stili molto lunghi e ramificati; le Ixioidee, tra cui Crocus, Freesia, Gladiolus e Romulea, dai fiori sessili, i petali connati e le guaine delle foglie chiuse.
Il genere Iris comprende circa 300 specie, di cui 18 spontanee anche in Italia. Hanno il fusto, semplice o poco ramificato, coperto da foglie guainanti, recante fiori vistosi, spesso profumati. Gli Iris sono ampiamente coltivati, con numerose varietà; alcune sono dette giaggiolo.