Comprendono, da un lato, le istituzioni bancarie e, dall’altro lato, il Fondo monetario internazionale e il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo. Si tratta di enti caratterizzati da scopi e funzioni diversi che realizzano, nel loro complesso, la cooperazione finanziaria internazionale.
Nella prima categoria vanno comprese le banche regionali di sviluppo (Banca interamericana, Banca africana, Banca asiatica di sviluppo e Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo) che costituiscono, insieme con le organizzazioni del gruppo della Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (detta anche Banca mondiale), i principali meccanismi multilaterali di aiuto pubblico allo sviluppo dei Paesi più poveri (Cooperazione allo sviluppo), attraverso la concessione di prestiti destinati a finanziare progetti di sviluppo a condizioni più o meno agevolate.
In particolare, il gruppo della Banca mondiale comprende la Società finanziaria internazionale (SFI), istituita nel 1955 allo scopo di favorire e sostenere gli investimenti del capitale privato nei Paesi in via di sviluppo senza garanzie da parte degli Stati interessati, e l’Associazione internazionale di sviluppo (IDA), creata nel 1960 per concedere prestiti (crediti) ai Paesi arretrati a condizioni più favorevoli di quelli della Banca. Il FMI - istituito nel 1944 insieme alla Banca mondiale in occasione della Conferenza monetaria e finanziaria di Bretton Woods - eroga invece finanziamenti destinati a sopperire ad esigenze relative alle bilance dei pagamenti, aiutando i Membri che si trovano in difficoltà momentanea, attraverso prestiti diretti a stabilizzare la loro economia e a riequilibrare i conti con l’estero. Sia la Banca mondiale che il FMI sono istituti specializzati delle Nazioni Unite. L’IFAD, infine, è sorto nel 1976 con il fine di fornire risorse finanziarie, sotto forma di prestiti e doni, agli Stati membri con più alto deficit alimentare per accrescere la produzione agricola; nel 1977 è divenuto anch’esso un istituto specializzato dell’ONU.
Fondo monetario internazionale