(o Iuventa) Antico epiteto latino di Juppiter, o in quanto dio che presiede a ogni accrescimento e a ogni sviluppo o come divinità tutelare degli iuvenes, cioè degli uomini in età militare.
Con il tempo l’epiteto ebbe stretta analogia con la dea greca della giovinezza, Ebe. Ebbe culto antichissimo in Roma, un sacello nell’interno del tempio della triade capitolina e un tempio presso il Circo Massimo dal 204 a.C.; Augusto eresse un altro tempio a I. sul Palatino.
In suo onore si celebravano le feste Iuvenali, che comprendevano giochi dati dai collegia iuvenum o iuventutis. Con tale nome sono ricordati gli spettacoli dati nel 59 d.C. da Nerone.