Pedagogista (Digione 1770 - Parigi 1840). Costretto dalla Restaurazione a lasciare la Francia, insegnò (1818-30) all'univ. di Lovanio, ove sviluppò il metodo pedagogico che gli procurò fama e onori, detto insegnamento universale, e che, in sostanza, voleva essere una riaffermazione dell'esigenza di far precedere la conoscenza dei fatti a quella delle scienze, la lingua viva alla sua grammatica. Opera fondamentale è l'Enseignement universel (5 voll., 1823-39).