Medico e genetista francese (Montrouge 1926 - Parigi 1994). Dal 1964 prof. di genetica presso la facoltà di medicina di Parigi. Autore di numerose ricerche di genetica umana; nel 1959 scoprì, in collaborazione con R. Turpin e M. Gautier, che il mongolismo (o idiozia mongoloide) è dovuto alla presenza di un cromosoma soprannumerario nella coppia n. 21 (trisomia 21). Da tale osservazione ebbe origine una serie d'importanti ricerche sulle anomalie della distribuzione dei cromosomi nell'uomo e sulle conseguenti sindromi morbose. Accademico pontificio (1974). Socio straniero dei Lincei (1982). Membro dell'Académie des sciences morales et politiques (1982), premio internazionale Feltrinelli (1984). Venerabile della Chiesa cattolica (2021).