Scultore (m. Kyoto 1057 circa). È considerato, accanto a Unkei, il maggiore scultore giapponese. Delle molte grandi statue da lui sicuramente eseguite, si conserva solo il colossale Amida (Amitābha) ligneo della sala della fenice del tempio di Byōdō presso Uji (Kyoto). Lo stile di J., che si rifà al tardo stile T'ang del sec. 8º, è caratterizzato dalla raffinata eleganza delle figure spiritualmente idealizzate, che nei seguaci del maestro (che apre così il secondo periodo Fujiwara) degenera spesso in superficialità. J. ha pure perfezionato la tecnica della scultura in legno.