Musicista francese (Montaud, Loira, 1842 - Parigi 1912). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Laurent, N.-H. Reber e A. Thomas, e ne uscì nel 1863 vincendo il Prix de Rome. Divenne rapidamente famoso come compositore di romanze, di pagine strumentali e, soprattutto, di opere. Nel 1878 successe a F. Bazin alla cattedra di composizione al conservatorio e divenne membro dell'Institut. Dal 1896 in poi lasciò l'insegnamento dedicandosi unicamente alla composizione. M. è il più fortunato operista francese del suo tempo: nella numerosa serie delle sue opere (25 rappresentate dal 1867 al 1922) emersero specialmente Le roi de Lahore (1877), Manon (1884), Le Cid (1885), Werther (1892), Thaïs (1894), Le jongleur de Notre-Dame (1902), Don Quichotte (1910), lavori di sicuro effetto teatrale, d'ispirazione fluida e suggestiva, di fattura raffinata. Compose anche molta musica religiosa, strumentale, vocale da camera, ecc.