Scrittore (Osnabrück 1720 - ivi 1794). Studiò diritto a Jena e Gottinga; nel 1742 entrò nella vita pubblica della sua città, giungendo alle più alte cariche. Legato da grande amore alla propria terra, mosse di qui per studiarne le tradizioni, in primo luogo nelle istituzioni giuridiche del passato (Osnabrückische Geschichten, 2 voll., 1768). Nel 1766 aveva fondato i Wöchentliche Osnabrückische Intelligenzblätter, in cui venne pubblicando a varie riprese i saggi raccolti poi sotto il programmatico titolo Patriotische Phantasien (1774), destinati, al pari delle Geschichten, a esercitare una solida influenza sull'etica e sulla storiografia dello Sturm und Drang e del romanticismo.