Pioniere dell'aeronautica e dell'astronautica (Ižev, Rjazan´, 1857 - Kaluga 1935). Nel 1897 costruì in Russia la prima galleria aerodinamica. Progettò dirigibili con involucro metallico, e, per primo, concepì monoplani interamente metallici. Dal 1896 il C. si dedicò prevalentemente agli studî di astronautica. Nel 1903 dimostrò che il missile con propulsione a razzo sarebbe stato l'unico mezzo per l'effettiva realizzazione dei viaggi interplanetarî. Al C. si deve l'idea dell'impiego di timoni deflettori del getto reattivo per pilotare il missile, del frenamento aerodinamico atmosferico secondo traiettorie a spirale per il rientro del veicolo spaziale, dei dispositivi di stabilizzazione e orientamento per mezzo di giroscopî, ecc. Al C. si devono pure i primi calcoli della velocità finale massima di un missile e la formulazione della teoria dei missili polistadio (da lui ideati e chiamati "treni di razzi") quali dispositivi necessari per raggiungere le velocità richieste per la messa in orbita dei satelliti artificiali. Si deve ancora al C. l'idea di satelliti artificiali, abitati o no, quali basi orbitali di partenza per percorsi cosmici. Fra le sue numerose opere sono da ricordare soprattutto Aeroplan, ili ptičepodobnaja letatel´naja mašina ("Aeroplano, ovvero la macchina che vola come l'uccello", del 1894), Issledovanie mirovych prostranstv reaktivnymy priborami ("Esplorazione degli spazî cosmici con razzi a propulsione", del 1903) e Teorija mnogostupenčatych raket ("Teoria dei razzi pluristadio", del 1927).