Società nativa americana stanziata nel Nord dell’isola di Vancouver, su entrambe le sponde dello stretto della Regina Carlotta (Columbia Britannica). I K. parlano dialetti appartenenti al gruppo wakash e divennero celebri nei primi decenni del Novecento grazie agli studi compiuti dall’antropologo americano F. Boas. Società gerarchica divisa in tre ordini (nobili, gente comune, schiavi) teoricamente esogami, i K., originariamente pescatori, cacciatori di mammiferi marini e raccoglitori, praticavano nella stagione invernale grandiose feste competitive, note come potlatch, nel corso delle quali i capi rivaleggiavano ostentando la propria generosità e persino distruggendo le ricchezze (coperte, lastre di rame scolpite ecc.). Proibite dallo Stato canadese, queste feste sono oggi nuovamente praticate, nonostante la cristianizzazione e l’occidentalizzazione di queste popolazioni.