• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

La Fayette, Marie-Joseph-Paul-Yves-Roch-Gilbert Motier marchese di

Enciclopedia on line
  • Condividi

Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe il comando della Guardia nazionale e sostenne l'instaurazione di una monarchia costituzionale. Fu tra gli organizzatori del club dei foglianti, espressione dei moderati. Lasciata la Francia (1792), vi tornò all'avvento di Napoleone ma non ricoprì incarichi politici. Dopo la Restaurazione fu a capo dell'opposizione liberale e appoggiò l'ascesa di Luigi Filippo d'Orléans.

Vita e attività

Ufficiale nel reggimento di Noailles, ricco aristocratico, La F. fu colpito dalla dichiarazione di indipendenza americana del 1776 e si adoperò per indurre il governo francese a inviare una spedizione in soccorso dei coloni. Non riuscendo nell'intento, si imbarcò per l'America (1777), ove ottenne il comando di una divisione e divenne amico di G. Washington. Tornato in patria nel febbr. 1779, il 27 apr. 1780 era di nuovo a Boston, incaricato di preannunciare l'arrivo del corpo di spedizione inviato dalla Francia, dichiaratasi apertamente contro la Gran Bretagna. Rappresentante ufficioso degli interessi statunitensi rientrò in Francia (1782) per poi compiere un ultimo, trionfale viaggio in America (1784). Membro dell'Assemblea dei notabili (1787), deputato agli Stati generali (1789), fu contro gli ordini privilegiati e per il Terzo Stato: l'11 luglio 1789 propose un primo progetto di Dichiarazione dei diritti e dopo il 14 luglio organizzò la Guardia nazionale, alla quale fece adottare la coccarda tricolore. Le giornate versagliesi dell'ott. 1789 assicurarono a La F. una grande popolarità e un notevole grado di potenza, che egli esercitò mercé la Societé de 1789 (poi Club dei foglianti) da lui istituita. Il programma politico di La F. aveva il proprio perno in una monarchia costituzionale e in un regime liberale coincidente con il predominio della borghesia alta; esso era quindi esposto al duplice attacco della corte (soprattutto della regina Maria Antonietta) e, più tardi, anche delle forze democratiche. La festa della Federazione (14 luglio 1790) segnò il culmine della sua popolarità. Successivamente La F. si preoccupò di controllare il movimento popolare; comandante di un esercito nella guerra contro l'Austria (1792), solo l'ostilità di Luigi XVI gli impedì di attuare un colpo di stato militare nel giugno di quell'anno e, caduta la monarchia, lasciò la Francia (20 ag. 1792). Arrestato dagli Austriaci, rimase prigioniero a Olmutz per tre anni; rientrò in patria dopo il 18 brumaio, ma non aderì al regime napoleonico. La prima Restaurazione e i Cento giorni lo videro convinto sostenitore dei principî liberali. Vicepresidente della Camera dei rappresentanti dopo Waterloo, patrocinò quella mozione di difesa nazionale, con cui la borghesia liberale volle separare gli interessi dell'imperatore da quelli della Francia. Con la seconda Restaurazione, fu deputato nel 1818 e 1827, e fu all'opposizione della politica reazionaria, accoppiando all'attività parlamentare una non minore attività come capo di tutte le società segrete a sfondo massonico e carbonaro. Scoppiata la rivoluzione parigina del luglio 1830, il vecchio generale, comandante della Guardia nazionale, patrocinò l'avvento della "migliore delle repubbliche", intendendo la monarchia costituzionale di Luigi Filippo. Questi, invece, ebbe cura di sconfessare subito l'azione europea che La F. andava svolgendo (solidarietà con la rivoluzione italiana del 1831 e con quella polacca, tentata spedizione in Spagna nel 1830, ecc.), e poco dopo si liberò dalla tutela di La F., che alla sua morte era ormai un isolato.

Vedi anche
reggimento Unità organica fondamentale delle forze armate terrestri (fanteria, artiglieria, genio, cavalleria e truppe corazzate e blindate), costituita da un comando, con a capo un colonnello, dai servizi, e da un numero vario di unità di ordine immediatamente inferiore (battaglioni o gruppi) della stessa arma ... Rivoluzione francese Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte. la francia del settecentoNella seconda metà del 18° sec., durante il regno di Luigi XVI e ... Boston Città degli USA (599.351 ab. nel 2007), capitale del Massachusetts, sulla costa dell’Oceano Atlantico, nell’omonima vasta baia, movimentata da estuari fluviali (Neponset, Charles, Mystic) e penisole (su quella centrale, Trimountain o Tremont, si formò il primo nucleo urbano), collegate fra loro da ponti ... marchése marchése Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di duca. In età carolingia e nel corso del Medioevo il termine marchese equivalse al margravio del mondo germanico. A partire dall'11° sec., la figura del marchese assunse un'autonomia che portò alla costituzione di signorie territoriali ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Tag
  • CLUB DEI FOGLIANTI
  • COLPO DI STATO
  • GRAN BRETAGNA
  • RESTAURAZIONE
  • CENTO GIORNI
Vocabolario
al di là
al di la al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
gilbert
gilbert 〈ġìlbët〉 s. m. [dal nome dello scienziato ingl. W. Gilbert (1540-1603)]. – Unità di misura della forza magnetomotrice e della differenza di potenziale magnetico (di intensità) nel sistema CGS elettromagnetico, di simbolo Gb e oggi...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali