Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono perché emergono improvvisamente a terrorizzare i viventi al di fuori di qualsiasi regola festivo-calendariale. L’incontrollabilità delle l. si manifesta negli effetti psichici deleteri subiti dalla vittima: chi le incontra resta larvatus ed entra in una condizione psichica anormale, che può andare dallo stato letargico alla follia.
Nello sviluppo post-embrionale degli animali, lo stadio giovanile (detto anche forma larvale) che sguscia dall’uovo in un aspetto, forma e organizzazione nettamente diversi da quelli dei genitori. La forma definitiva è raggiunta attraverso una serie di profondi cambiamenti e stadi larvali successivi che nel loro complesso costituiscono la metamorfosi.
Lo sviluppo attraverso forme larvali, o sviluppo indiretto, si contrappone allo sviluppo diretto che si ha quando il piccolo sguscia dall’uovo o viene partorito dalla madre con tutte le caratteristiche dell’adulto. Tipiche e note forme larvali sono per es. quelle degli Insetti, e, tra i Vertebrati, quelle degli Anfibi. Le forme larvali si trasformano nella forma definitiva dell’adulto in maniere diverse e più o meno complicate: talora attraverso mute, con un passaggio rapido o graduale alla forma definitiva; talvolta con la regressione di alcuni organi larvali per processi di istolisi, e la formazione di nuovi organi propri dell’adulto con profondi cambiamenti delle attività funzionali e delle stesse condizioni di vita, o addirittura con la cessazione delle attività funzionali (ninfe degli Insetti). In alcuni casi, infine, la l. non si trasforma nel nuovo essere ma gli serve da nutrice, come negli Anellidi Policheti e negli Echinodermi. Larvicolo è l’insetto o altro organismo che vive come parassita nel corpo delle larve di insetti; larviparo è quello che, invece di deporre uova, genera l. (per es. i Ditteri Estridi, che parassitano molte specie di Ruminanti).
Larviformi Gruppo senza validità sistematica di Crinoidi fossili (Ordoviciano inferiore-Permiano superiore) un tempo attribuito agli Inadunati, le cui forme sono confluite in gran parte nella sottoclasse Disparida.
medicina Larva migrans Affezione cutanea, rappresentata da lunghi rilievi lineari dovuti a sottili gallerie scavate nell’epidermide da alcune l. di ditteri. È tipica di certe zone (Europa settentrionale, Siberia, Africa occidentale, America Meridionale).