Uomo politico ivoriano (n. Gagnoa 1945), fondatore del Front populair ivorien (1982), di ispirazione socialista. Nel 2000, dopo l'esilio in Francia, G. è stato imposto presidente della Costa d'Avorio da una rivolta contro l'autoproclamazione da parte del generale R. Guéï. Il suo mandato, tormentato da guerra civile e tentativi di colpo di stato, è stato prolungato dall'ONU sino all'ottobre 2007, ma di fatto le elezioni presidenziali hanno subito una serie protratta di rinvii e si sono tenute nel novembre 2010, decretando la vittoria di A. Ouattara. Gbagbo si è rifiutato di lasciare l’incarico e solo nell’aprile 2011 le forze speciali dell’ONU sono riuscite ad arrestarlo e a permettere l’insediamento di Ouattara; nel novembre successivo, a pochi giorni dalle elezioni legislative in Costa d'Avorio, l'uomo politico è stato trasferito in Olanda. Primo ex capo di Stato a processo presso la Corte penale internazionale, nel gennaio 2019 è stato prosciolto dalle accuse di crimini contro l'umanità per le violenze esplose in Costa d'Avorio dopo il suo rifiuto di lasciare il potere a seguito delle elezioni presidenziali del 2010.