Raccolta di novelle (1549) di A.F. Grazzini, detto il Lasca (1503-1584), pubblicate solo nel sec. 18°. L'opera rimase incompiuta poiché vennero scritte ventidue delle trenta novelle previste. Secondo lo schema del Decameron di G. Boccaccio, si immaginava che i racconti fossero fatti a turno, prima di cena, dai componenti di un gruppo di dieci ragazzi e ragazze, riuniti a casa di una delle fanciulle nei tre giovedì di carnevale.
Le storie sono ambientate a Firenze e narrano in prevalenza di beffe, anche se talvolta con epilogo tragico.