Uomo politico italiano (n. Palermo 1947). Avvocato cassazionista, O. ha studiato e ha vissuto per alcuni anni a Heidelberg, in Germania ed è stato prof. di ruolo di diritto pubblico regionale presso l'univ. di Palermo. Sindaco del capoluogo siciliano, nel 1991 ha fondato il Movimento per la democrazia, La Rete, il cui obiettivo principale era quello di riportare la questione morale nella politica italiana grazie alla partecipazione di tutte le forze positive presenti nei vari partiti. Parlamentare Europeo, la sua intensa attività in seno al Parlamento europeo ha compreso, in particolare, un forte impegno per un maggiore ruolo del Mediterraneo nell'Unione Europea e per l'adozione di un programma di azione comune per la lotta alla criminalità organizzata. Nella lista dell'Italia dei Valori, di cui è stato portavoce politico nazionale, è stato nominato deputato nel 2006 e nel 2008. Nel 2017 è stato eletto per la quinta volta sindaco di Palermo.
Consigliere comunale a Palermo per la Democrazia cristiana dal 1980, nel 1985 fu eletto sindaco del capoluogo siciliano, alla guida di una maggioranza comprendente DC, PSI, PSDI, PRI e PLI. Fautore di un'intesa con le forze di sinistra, che portò all'opposizione socialisti e liberali (1987), nel 1989 inaugurò una nuova stagione politica, con l'ingresso nella giunta del PCI e dei Verdi. Osteggiato per questo dalla maggioranza del suo partito, decisa a non riconfermarlo come sindaco, O. uscì dalla DC e diede vita (1991) al movimento politico La Rete, divenendone coordinatore nazionale. Deputato (1992-94), fu rieletto sindaco di Palermo nel nov. 1993 e nel nov. 1997. Nel gennaio 1999 sostenne la formazione del movimento politico I democratici, promossa da R. Prodi, nella quale confluì La Rete. Nel dic.1999 è stato nominato presidente dell'Istituto per il rinascimento siciliano. Parlamentare europeo (1994-99), nel dicembre 2000 lasciò la carica di sindaco per candidarsi alla guida della Regione Sicilia in vista delle elezioni regionali del giugno 2001 nelle quali, tuttavia, venne battuto dal candidato di centrodestra. Nel 2006 e nel 2008 è stato eletto al Parlamento nella lista Italia dei Valori. Nel 2012 ha sostenuto Rita Borsellino come candidata alle primarie del centrosinistra per il sindaco di Palermo e dopo la sconfitta di quest'ultima ha annunciato la sua ricandidatura alla carica sostenuto dall'Italia dei Valori, dalla Federazione della Sinistra e dai Verdi. Alle elezioni amministrative del maggio dello stesso anno O. ha ricevuto oltre il 47% dei voti, andando così al ballottaggio con F. Ferrandelli candidato sostenuto dal Partito Democratico e da Sinistra e libertà; ballottaggio vinto da O. con il 72,4% delle preferenze. Nel 2017 è stato rieletto sindaco di Palermo, sostenuto dal centrosinistra, al primo turno, carica ricoperta fino a fine mandato nel 2022. Oltre a numerosi articoli scientifici, O. ha pubblicato monografie giuridiche e diversi volumi di carattere politico, come Fede e politica (1992) e Leoluca Orlando racconta la mafia (2007).