Musicista di origine ceca (Hukvaldy, Moravia, 1854 - Ostrava 1928). Studiò a Praga, Lipsia, Vienna. Fu prof. di composizione e direttore del conservatorio di Brno. Compose molte opere teatrali tra cui: Šárka (1887); Jenufa (o La figliastra, 1904), che è ritenuta la migliore; Destino (1906); I viaggi del signor Brouček (1920); Kát'a Kabanová (1921); La volpe astuta (1924); L'affare Makropulos (1926); Da una casa di morti (post., 1930, ispirata a Dostoevskij). Inoltre fu autore di musica corale, orchestrale, da camera. Nella sua produzione, stilisticamente influenzata dagli impressionisti francesi, è fatto largo e geniale uso di elementi etnici moravi. Celebri, tra i pezzi sinfonici, Taras Bulba (1918) e la Sinfonietta (1926). In lui, già vecchio, si riconobbe la giovane avanguardia musicale del suo paese.