Studiosa di logica e filosofia (Wimbledon 1885 - Londra 1943), dal 1933 prof. all'univ. di Londra. Allieva del logico W. E. Johnson, risentì l'influenza di B. Russell e A. N. Whitehead e, in modo particolare, di G. E. Moore. La sua opera più importante può considerarsi A modern introduction to logic (1930), dove l'esposizione della logica formale e delle tecniche logiche si accompagna a una lucida analisi dei problemi epistemologici e metafisici connessi alle teorie logiche. Svolse un'attività di divulgazione del positivismo logico e dei metodi di analisi del linguaggio in ambiente inglese. Altre opere: Logic in practice (1934); Philosophy and the physicist (1937); Thinking to some purpose (1939); Ideals and illusions (1941); Men and moral principles (post., 1944).