Parmitano, Luca. – Militare e astronauta italiano (n. Paternò 1976). Laureatosi in Scienze politiche nel 1999 presso l'Università di Napoli Federico II, l’anno successivo ha ottenuto la laurea magistrale presso l'Accademia aeronautica di Pozzuoli, effettuando in seguito l’addestramento base con la U.S. Air Force in Texas e qualificandosi nel 2003 come ufficiale di Guerra elettronica al Reparto supporto tecnico operativo guerra elettronica di Pratica di Mare; scelto nel 2007 dall’Aeronautica Italiana come pilota collaudatore sperimentatore, nel 2009 è stato selezionato come astronauta ESA. Nel maggio 2013, nel quadro della missione spaziale ISS Expedition 36/37 Volare diretta dall’Agenzia spaziale italiana con il supporto dell’ESA e della NASA e la collaborazione dell’Aeronautica militare, dal cosmodromo di Baikonur (Kazakistan) P. ha raggiunto a bordo della navicella russa Soyuz TMA-09M la Stazione spaziale internazionale, dove è rimasto fino al mese di novembre effettuando due passeggiate nello spazio (EVA, Extravehicular activity) ed eseguendo, tra gli altri, esperimenti sulla fisiologia umana, la fisica dei fluidi, i combustibili biologici e le radiazioni spaziali. Sesto astronauta italiano nello spazio e primo a compiervi attività extraveicolari, nel 2007 P. è stato insignito della Medaglia d'argento al valore aeronautico; commendatore dell'Ordine al Merito della Republlica Italiana dal marzo 2013, nell'aprile 2014 è stato scelto dal governo Renzi come ''ambasciatore'' del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea in quanto esempio del talento e della competenza dell'Italia che essa intende promuovere. Nello stesso anno l'astronauta ha pubblicato il volume Volare. 166 giorni con @astro luca, resoconto della sua esperienza come membro della Expedition 36/37. Nel luglio 2019 è partito per la sua seconda missione sulla Stazione spaziale internazionale, la ISS Expedition 60/61 Beyond, assumendo durante la seconda fase di permanenza il ruolo di comandante, e facendo ritorno nel febbraio 2020, dopo 201 giorni trascorsi in orbita e 4 attività extraveicolari. Nel 2022 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.