Attore e scrittore (Lugo di Romagna 1852 - Milano 1918); sull'esempio del fratello Giulio (Ravenna 1845 - Ferrara 1878), amoroso nella compagnia di Fanny Sadowski diretta da C. Rossi, entrò (1872) nella stessa compagnia come secondo amoroso e brillante. L'anno seguente passò con L. Monti; poi con G. Pietriboni, acquistandosi fama di attore attento e corretto. Nel 1881 fu chiamato a dirigere la Scuola di recitazione di Firenze. La scuola e la storia dell'arte interpretativa furono le sue maggiori e più feconde attività. Tra gli allievi si ricordano A. Guasti, T. Franchini, A. Ninchi. Come storico della scena, raccolse un ricco materiale bibliografico e documentario (cfr. il catalogo da lui stesso compilato: Catalogo generale della raccolta drammatica italiana di L. R., 1912), acquistato alla sua morte dalla Società degli autori che lo sistemò nella biblioteca del Burcardo a Roma. Compilò infine l'utilissimo dizionario biografico I comici italiani (3 voll., 1897-1905), dal Cinquecento in poi, opera nella quale ebbe come collaboratrice la moglie Teresa Sormanni.