(lat. Mamers) Nome osco del dio della guerra corrispondente al Marte dei Latini.
Da M. presero nome i Mamertini, mercenari italici assoldati dal tiranno siracusano Agatocle. Dopo la sua morte (289 a.C.), sulla via del ritorno nella penisola, si impadronirono a tradimento di Messina (285) estendendo in seguito il proprio dominio su una vasta area della Sicilia nord-orientale. Battuti da Pirro nel corso della sua spedizione in Sicilia (278-276), dai Romani (270) e da Gerone II di Siracusa, che li sconfisse presso il fiume Longano (forse 269 o 265), per non cedere Messina ai Siracusani, si rivolsero per aiuto ai Cartaginesi, accogliendo nella città un loro presidio, e poi chiesero la protezione dei Romani. Lo sbarco di Appio Claudio Caudice a Messina segnò l’inizio della prima guerra punica (264) al termine della quale (241) i Mamertini divennero forse socii di Roma.