Figlia (Saint-Germain-en-Laye 1523 - Torino 1574) di Francesco I di Francia. Governatrice del ducato di Berry, dopo esser stata promessa a Luigi di Savoia, poi a Filippo d'Asburgo, sposò nel 1559 Emanuele Filiberto, cui procurò la sollecita restituzione dei territorî piemontesi occupati dalla Francia, e, dalla Spagna, il cambio di Vercelli con Santhià. Educata dalla zia Margherita d'Angoulême regina di Navarra, fu intelligente protettrice di scienziati e letterati (chiamò tra gli altri a Torino I. Cuiacio). La grande tolleranza dimostrata verso uomini di confessione diversa provocò l'intervento di Pio IV presso lo stesso Emanuele Filiberto.