Figlia (Søborg 1353 - Flensburg 1412) di Valdemaro IV re di Danimarca, dopo avere sposato a soli dieci anni Haakon VI re di Norvegia e Svezia, assunse alla morte del padre (1375) il potere in Danimarca, governando il paese in nome del proprio figlio Olaf, il quale nominalmente governò pure in Norvegia dal 1380, morto Haakon. Con la morte di Olaf (1387), Margherita assunse direttamente il governo nei due regni, e due anni dopo anche in Svezia, paese su cui rivendicava i diritti del marito e dove la nobiltà si era ribellata ad Alberto di Meclemburgo, vinto e fatto prigioniero a Falköping (24 febbr. 1389). Quello stesso anno fece eleggere il nipote Erik di Pomerania re di Norvegia e nel 1396 anche di Danimarca e di Svezia. Tuttavia, M. mantenne ugualmente una forte influenza sul governo dello stato; e con l'unione di Kalmar (1397) tentò infine, in attuazione di un grandioso programma di unificazione politica dei paesi scandinavi, di rendere politico-istituzionali, e non solamente personali, i legami tra i tre regni. In politica interna riuscì a rafforzare, specie in Danimarca, i poteri della corona nei confronti della classe feudale. La morte la colse mentre negoziava con i conti di Holstein, al termine di una guerra di successione (1410-12), l'acquisto del ducato di Schleswig.