Maresciallo di Francia (Châtillon-sur-Seine 1774 - Venezia 1852). Si distinse nelle campagne d'Italia (1796) e d'Egitto (1798) e nel 1806 fu nominato governatore della Dalmazia. Due anni dopo fu creato duca di Ragusa per aver liberato la città dall'assedio dei Russi. Maresciallo di Francia dopo Wagram (1809), governatore delle Province Illiriche (1809-11), nel 1811 comandò le armate francesi in Portogallo. Sconfitto a Salamanca (1812), l'anno seguente combatté in Germania, meritandosi la nomina a luogotenente generale di Napoleone. Incaricato della difesa di Parigi, firmò la resa della città (marzo 1814) dopo trattative segrete con gli Alleati. Radiato dalla lista dei Marescialli durante i Cento giorni, con la Restaurazione fu nominato da Luigi XVIII pari di Francia e comandante della guardia reale. Nel luglio 1830, incaricato di mantenere l'ordine nella capitale, fu cacciato dalla città e seguì Carlo X in esilio. Scrisse dei Mémoires (9 voll., post., 1856-57).