Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Roma 1968). Il suo primo lungometraggio è stato Terra di mezzo (1997), al quale ha fatto seguito Ospiti (1998, menzione speciale al Festival di Venezia dello stesso anno), entrambi focalizzati sul tema dell’immigrazione. Dopo la pellicola Estate romana (2000) il successo di pubblico e di critica è arrivato nel 2002 con L’imbalsamatore (vincitore nel 2003 del David di Donatello per la migliore sceneggiatura), in cui emerge un'inquietudine che si approfondisce poi nel lato tragico e oscuro di Primo amore (2004). Nel 2008 ha realizzato Gomorra, tratto dall’omonimo libro di Roberto Saviano; questa pellicola - corale e potentissimo resoconto di un sistema criminale e delle ragioni economiche che lo sostentano -, si è aggiudicato il gran premio della giuria al Festival di Cannes 2008 e ha vinto nel 2009 il David di Donatello. Nel 2012 ha diretto, sceneggiato e prodotto Reality, presentato al Festival di Cannes dello stesso anno e vincitore del gran premio della giuria, e Nastro d'argento 2013 per il soggetto. Del 2015 è Il racconto dei racconti, in concorso al Festival di Cannes nello stesso anno e David di Donatello come miglior regista del 2016, del 2018 Dogman, presentato anch'esso in concorso alla 71a edizione del Festival di Cannes, vincitore dei Nastri d'argento come miglior film e come miglior regia e dei David di Donatello 2019 come miglior sceneggiatura, miglior film e miglior regista, del 2019 Pinocchio, vincitore del Nastri d'argento 2020 come miglior regia, e del 2023 Io capitano, per il quale si è aggiudicato il Leone d'argento per la migliore regia alla 80a Mostra del cinema di Venezia. Nel 2016 G. ha scritto, con E. Albinati, uno dei racconti di Smash. 15 racconti di tennis.