Isola del gruppo delle Comore (374 km2 con 181.000 ab. nel 2006), dipartimento della Francia; capoluogo Dzaoudzi. Di natura vulcanica (altezza max 750 m), ha coste frastagliate, orlate da banchi corallini. Caratterizzata da un clima tropicale caldo e relativamente secco. Centro principale è Mamoundzou. L’economia, in costante difficoltà e dipendente dagli aiuti della Francia, si basa essenzialmente sull’agricoltura: si producono caffè, vaniglia, ilang-ilang, canna da zucchero, noci di cocco in parte esportati. Tuttavia, la caduta dei prezzi e l’aumento della competizione sui mercati internazionali hanno portato a un significativo declino delle esportazioni di vaniglia e ilang-ilang, con una conseguente crescita del deficit della bilancia commerciale. Il capoluogo è dotato di aeroporto internazionale, ma la remota ubicazione dell’isola ostacola lo sviluppo del settore turistico.
Protettorato francese dal 1843, fu prima unita a La Réunion e poi, dal 1908 al 1960, a Madagascar. Dal 1960 Territorio d’Oltremare con le altre isole dell’arcipelago, dal 1976 al 2009 ha costituito, unitamente al vicino isolotto di Pamanzi, una Collettività territoriale della Repubblica francese. Nel 2009 la popolazione ha votato a favore della piena annessione alla Francia, di cui M. è diventata il 101° dipartimento.