Economista (Boston, Massachusetts, 1923 - Chicago 2000), prof. di scienza delle finanze all'univ. di Chicago (1961-93); direttore (1990-2000) del Chicago Mercantile Exchange. Premio Nobel per l'economia nel 1990 con W. Sharpe e H. Markowitz. Fu l'autore del teorema Modigliani-Miller che spiega come il valore di mercato e il costo del capitale non sono determinati dalla struttura del capitale dell'impresa ma dall'abilità degli organi di gestione e dalla capacità della società di generare denaro liquido. Tra le sue opere: The theory of finance (in collab. con E. Fama, 1972), Macroeconomics: a neoclassical introduction (in collab. con C. Upton, 1974).