Città compresa dal 1926 nel comune di Venezia (176.000 ab. ca.); è unita a Venezia mediante un doppio ponte stradale e ferroviario (oltre 3600 m). Meta dell’espansione della città lagunare sulla terraferma, dapprima modesta periferia operaia della ‘Grande Venezia’, si è poi sviluppata con ritmo febbrile, soprattutto dopo la costruzione del porto di Marghera. Importante nodo ferroviario e ben collegata con l’autostrada Milano-Trieste, è divenuta polo di attrazione di industrie siderurgiche, chimiche, meccaniche, alimentari e tessili e, più tardi, di attività direzionali.
M. sorse intorno al 9°-10° sec., come posto di controllo lungo il traffico fra il retroterra e Marghera; situata al limite del ducato di Venezia con il territorio trevigiano, assolse in quest’ultimo una funzione militare (castrum) fino alla conquista veneziana del 1337. Nelle lotte della Repubblica per la conquista e la difesa del retroterra veneto, fino alla guerra della Lega santa (1511-14), fu il più potente baluardo a protezione della laguna. Nel 1797, al crollo di Venezia, ne seguì le sorti.