Figlio (n. 1596 - m. 1645) del boiaro Fëdor Nikitič Romanov, divenuto metropolita di Rostov col nome di Filarete, fu proclamato zar nel febbr. 1613, dopo che Mosca era stata liberata dai Polacchi. Quando nel 1619 Filarete tornò dalla prigionia polacca e fu fatto patriarca, M. governò insieme a lui. Notevole fu l'opera dei due Romanov nel consolidamento dello stato. Conclusa (1617) a Stolbovo la pace con la Svezia, che restituì alla Russia Novgorod e altri centri in cambio del riconoscimento ad essa dell'Ingria e della Carelia, nel 1634 sul fiume Poljanovka fu concluso un accordo con la Polonia-Lituania, per cui Ladislao rinunciò alle sue pretese al trono moscovita e riconobbe zar M., ricevendone Smolensk e Černigov.