Studio botanico dei funghi.
La m. pura, strettamente scientifica, comprende la conoscenza della loro morfologia, fisiologia, ecologia, citologia, genetica e tassonomia. Su essa è basata la m. applicata, che studia i funghi dal punto di vista pratico e comprende diversi rami: la m. medica, studio dei funghi che determinano avvelenamenti o malattie; la m. fitopatologica, che si occupa dei funghi dannosi alle piante utili e ai loro prodotti; la m. industriale, che tratta dei funghi che hanno importanza nelle fermentazioni industriali e in processi quali: la fabbricazione di vino, birra e altre bevande alcoliche, aceto, acido lattico, acido citrico, formaggi; nell’insilamento dei foraggi; nella preparazione delle fibre tessili (canapa, lino ecc.), di prodotti medicinali (kefir, yogurt, antibiotici come la penicillina) o altrimenti utili (lievito di birra), e infine delle specie mangerecce coltivate.