ASÍN PALACIOS, Miguel
Islamista spagnolo, nato a Saragozza nel 1871, professore nell'università di Madrid e membro dell'Accademia spagnola, dell'Accademia di storia, dell'Accademia di scienze morali e politiche. Nei suoi lavori, alcuni dei quali di fondamentale importanza, egli ha studiato particolarmente la filosofia, la teologia, la mistica musulmane. Sue opere principali: Algazel: Dogmatica, Moral, Ascética (1900); El Averroísmo teológico de Santo Tomás de Aquino, in Homenaje á Codera (1904); Abenmasarra y su escuela (1914); Aben Házam de Córdoba y su historia Crítica de las ideas religiosas (1927-28); El místico Murciano Abemarabi (1925-28); El Justo medio en la creencia... de Algazel (1929). Larga rinomanza anche fuori dell'ambiente degli specialisti gli diede il libro, denso di dottrina, La escatologia musulmana en la Divina Comedia (1919). La tesi sostenuta dall'A., che Dante abbia avuto conoscenza, attraverso ignoti intermediarî, di rappresentazioni dell'oltretomba contenute in opere arabe musulmane sia di carattere popolare sia letterarie, e ad esse si sia ispirato non solo in modo generico, ma anche in molti particolari, fu combattuta da molti dantisti e anche da arabisti e islamisti. L'A. tentò di confutare le critiche nello scritto, Historia y crítica de una polémica (1924).